“Paese che vai, parole che trovi” è l’occasione per mostrare che le parole con le quale ci esprimiamo sono soprattutto ricchezza e vivacità di pensiero.
Perché pubblicare libri? «Perché si deve». (Umberto Eco)
Quanto è importante farsi conoscere usando il proprio nome?
Livorno non giace su una spiaggia. Per trovare la sabbia, o meglio la rena, bisogna salire più a nord, verso altre località financo pisane: Calambrone,…
Un divertissement in risposta al testo di una vecchia canzone degli anni Cinquanta.
Recensione di Manolia Gregori Annina una coreana felice, infelice, così e così” di Alessandro Marchiori può essere tante cose: una lettura nostalgica, una mostra tridimensionale…
L’intelligenza artificiale (IA) è una delle tecnologie più promettenti del nostro tempo, con la capacità di rivoluzionare molte aree della società, dall’assistenza sanitaria alla produzione,…
Le suore cottolenghine dell’ospedale di Livorno sono scomparse da tempo. Ma c’erano anche loro.
di Carlo Gnetti Leggila su Tempo Libero
La favola della cicala e della formica vista con gli occhi (e la mente) di Arturo Falaschi