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Detenarte

Curatrice: Anna Pagani

ISBN: 979-12-80269-645
Prezzo: € 10,00
Anno: 2025
Pagine: 132
Formato: 17,0×24
Foto/Illustrazioni: No

Percorro da tanti anni i lunghi corridoi dell’Istituto Penitenziario di Sollicciano dipinti con i segni zodiacali, fino ad arri­vare nell’aula Zuppa, accompagnata dallo sguardo protettivo della Polizia Penitenziaria.

A titolo volontario svolgo un seminario di Storia dell’Arte con alcuni detenuti che, in un ambiente della scuola carceraria, mi aspettano in una composta mescolanza di curiosità e in­teresse.

Il potere dell’Arte è quello di sgombrare il cielo dalle plumbee nuvole della di­sperazione e permettere all’animo di riempirsi di incanto. Direi che in questi luoghi, portare l’Arte, ha significato far evadere i miei uditori dai loro affanni, farli volare liberi nel vasto spazio del-1′ immaginazione.
L’ispirazione a creare un libro con i loro contributi mi è arrivata improvvisa un giorno alla ripresa delle nostre lezioni in presenza dopo la pandemia. Alcuni di essi seguivano il seminario di Storia dell’Arte da qualche anno, avevano riempito interi block notes con appunti delle mie lezioni.
In accordo con il coordinamento della Scuola Carceraria e con l’Area Tratta­mentale, ho sottoposto il progetto di un Libro d’arte, il cui punto di indagine erano le vite di artisti famosi e alcune loro opere, all’Associazione Liberi Autori di Livorno che, come recita il suo mandato, fa della libertà autoriale la propria missione. Libertà e detenzione potrebbero cozzare come termini ma in nome della Cultura e dell’Arte miraco­losamente si sono aperti in un’armonica prospettiva di pubblicazione.